Pesca spinning

Come pescare a drop shot

giovedì 27 febbraio 2020 • 📓 Lettura da 2 min

Il drop shot, è una tecnica finesse tra le più catturanti, capace di regalare soddisfazioni quando nessun altro metodo sembra funzionare. Imparare questa tecnica ci aiuterà moltissimo a non cappottare in quelle giornate no, dove sembra impossibile catturare un pesce. Questa tecnica nasce per pescare più in profondità, su diversi tipi di fondale, ma è adattabile a quando avremo anche solo pochi metri di fondale.

Innesco

Il nostro scopo è quello di avere un piombo che andrà a sondare il fondale, e circa 50cm sopra di esso, l’amo con innescata la nostra esca:

Montatura dropshot

Per questo motivo ci servono, oltre alla lenza, un piombo apposito: Piombo dropshot Questo piombo si può agganciare direttamente al filo senza bisogno di effetuare nodi. Infatti si blocca semplicemente inserendo il filo nell’asola e tirando. Come peso, per iniziare, un ottima dimensione va dai 3.5 ai 7 grammi. Ma si può decisamente salire di peso in situazioni di corrente per tenere l’esca bene sul fondale.

Idealmente, dobbiamo utilizzare un amo dedicato al drop shot, che è abbastanza piccolo e curvo: Amo dropshot

Quando abbiamo amo, piombo e lenza possiamo procedere con la montatura. Semplicemente andiamo ad attaccare l’amo alla lenza, effettuando un nodo Palomar. Se non lo conoscete, ecco delle semplici istruzioni per effettuarlo:

nodo palomar

Al posto di tagliare l’eccesso di filo dopo il nodo, ci andiamo ad attaccare il piombo. A questo punto basta solo selezionare un esca siliconica che preferite (in cima a questa lista ne trovate due molto catturati artificiali per black bass) innescarla sull’amo, e procedere in pesca

Attrezzatura

Va benissimo la classica canna da spinning per il finess. Sconsigliata l’attrezzatura da casting, dato il peso esiguo del piombo ed esca che andremo a lanciare.

Come filo, anche qui meglio andare su qualcosa di molto sottile: 5 / 6 lbs è perfetto.

Per la canna, cerchiamo una 6’7” con azione parabolica

Faq

Quanta distanza lascio tra il piombo e l’esca?

Qui possiamo decidere noi in base all’attività del pesce: tenendo l’esca vicino al piombo, i movimenti saranno nervosi e molto a scatti. Questo potrebbe aiutare quando il pesce è molto attivo. Al contrario, con pesce letargico, ci conviene lasciare una buona distanza: questo renderà il movimento dell’esca sinuoso e più morbido, invogliando i bass più svogliati.

Quali sono i migliori periodi dell’anno per utilizzare questa tecnica?

I periodo migliori sono l’inverno e l’estate infatti in entrambi questi periodi, troviamo pesci in branco, prettamente letargici e apatici. Qui trovate altri consigli per la pesca invernale al black bass

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