Pesca spinning

Pesca invernale al black bass

domenica 2 febbraio 2020 • 📓 Lettura da 3 min

Pieno inverno. E noi siamo sempre in acqua.

Il bass in questo periodo non è più il predatore a cui siamo abituati, che si ciba di continuo con ingordigia. La temperatura dell’acqua è sempre più fredda, e questo vuol dire che il metabolismo del pesce rallenta, rendendolo più difficile da catturare. Il bass diventa apatico, si muove poco, e si alimenta per poco tempo nell’arco della giornata. Per questo dobbiamo concentrare i nostri sforzi nei posti dove è più probabile trovarlo, e con esche che invogliano anche in questo difficile periodo dell’anno.

Selezione dello spot

Importantissima l’ora della giornata: prediligere le ore più calde, difficilmente avremo delle mangiate durante una fredda mattina. Il pomeriggio invece, potrebbe portare più attività. In particolare sui cambi di luce e in giornate nuvolose, che risulteranno più calde.

Come spot, suggeriamo di insistere nei classici posti da bass, scalini, ostacoli e simili. Se avete a disposizione una mappa delle profondità, i posti ideali sono quelli con grandi dislivelli, con acqua profonda e poco profonda vicino. Infatti il bass si rifugia nelle acque basse, dove la temperatura è maggiore, ma esce in cerca di cibo a profondità minori.

Selezione delle esche

Iniziamo con il dire che le esche topwater, e in generale che si muovono velocemente, sono da evitare. Il consiglio è quindi di puntare su esche che sono più lente, e che si muovono sul fondo.

Ecco una selezione di esche che funzionano bene in questo periodo:

Jig

Una delle migliori esche invernali. Bisognerà recuperarli lentamente, facendoli muovere sul fondale. Un buon colore, è quello che richiama il gambero. Il verde e il marrone sono quindi due ottime scelte. Jig

Jerk

In acque trasparenti, un’ottima esca che possiamo utilizzare è il jerk: Jerk Infatti grazie a questo tipo di esca, si riesce sia a far interessare il pesce grazie a vibrazioni e movimenti, ma è anche possible dargli l’opportunità di catturarla facilmente quando si ferma. Il bass mangerà infatti sulla pausa del recupero. Consigliati i colori naturali, che invogliano il pesce ricordandogli quello che mangia tutti i giorni.

Con le canne da spinning il dropshot è una tecnica vincente, come lo è il wacky spiombato. Parleremo di come funzionano queste due tecniche in articoli futuri del blog, ma consigliamo piccole esche, con recuperi lenti.

Temperatura dell’acqua

Una delle cose più importanti nella pesca del bass, è la temperatura dell’acqua. È quella che segnala al bass i cambi di stagione, e ne influenza quindi il comportamento.

Sotto i 5 gradi

Sicuramente è molto difficile pescare in queste condizioni. I bass sono inattivi, e cercano un pasto facile. L’esca deve essere presentata molto vicino al bass per avere una speranza di una mangiata.

Da 5 a 10 gradi

Qui il bass inizia a muoversi leggermente, è sempre inattivo ma potrebbe fare qualche piccolo inseguimento.

Da 10 a 15 gradi

Il bass inizia a mangiare su una più ampia gamma di esche. Sono classiche temparature di transizione da un periodo dell’anno ad un altro, solitamente da Autunno ad Inverno, o da Inverno a Primavera. Solitamente sono ottime temperature per pescare.

Queste sono le basi della pesca invernale al bass. Approfondiremo molti di questi argomenti nei prossimi articoli.

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