Pesca spinning

Come aumentare le possibilità di pescare il black bass

venerdì 10 aprile 2020 • 📓 Lettura da 3 min

Nella pesca, una delle differenze fondamentali tra il pescatore principiante e quello esperto, è la conoscenza. Parte di questa conoscenza deriva necessariamente dall’esperienza personale: sarebbe molto difficile guidarvi nei vari spot che sono riconosciuti come particolarmente pescosi. Solo con molte uscite, e spesso molti cappotti, inizieremo a conoscere nuovi spot di pesca e capire dove il pesce staziona.

Ma risulta spesso fondamentale per velocizzare questo processo, avere delle nozioni di base sul comportamento del pesce. Questo ci permetterà di scegliere l’esca giusta più facilmente, di insistere in alcuni spot che ci sembrano migliori per le condizioni della giornata, e di essere flessibili con le tecniche e presentazioni delle esche.

Questo ci permetterà di portare a casa delle catture, e possono far la differenza tra un cappoto ed una sessione di pesca positiva.

Impariamo quindi insieme il comportamento e le caratteristiche di questo pesce meraviglioso:

Black bass

Comportamento del black bass

Le temperature

Il bass è un animale a sangue freddo. Questo significa, che la temperatura del corpo sarà simile a quella dell’acqua. Questo ci indica anche come mai il bass diventa particolarmente attivo con delle temperature dell’acqua più calde: la temperatura del corpo impatta direttamente il metabolismo, e quindi rende più o meno necessario il bisogno di alimentarsi.

Il range ideale di temperatura per pescare i bass, è tra i 23 e i 28 gradi.

Questo ci indica che durante l’inverno dovremo scegliere i momenti giusti della giornata per pescare, magari appena la temperatura sale di qualche grado, altrimenti troveremo solo pesci apatici. Se volete leggere di più riguardo alla pesca in caso di temperature basse, ecco un articolo sulla pesca invernale al black bass

La territorialità

territorialità Per fortuna abbiamo anche un’altra modalità per spingere il bass ad attaccare le nostre esche: la territorialità. Il bass è infatti un pesce molto attento a tutto quello che succede nei suoi dintorni. Ed è proprio questo istinto di difesa, che ci può aiutare nei momenti in cui ha meno spinta ad alimentarsi.

I rumori

Il bass è un pesce molto attento ai rumori. Sono quelli che utilizza per alimentarsi, e riesce ad associare istintivamente alcuni rumori al cibo. Ed ecco quindi che andrà ad investigare su un rumore di qualcosa che cade in acqua, come tante volte ha fatto ed ha portato a trovare una piccola rana o un insetto.

Questo però potrebbe non essere solo qualcosa di positivo: essendo un pesce molto attento, associerà anche alcuni rumori al pericolo. Ecco quindi che quando ci avviciniamo con dei passi alla riva, o mettiamo una barca in acqua, potrebbe avere associato questi rumori, in particolare con maggiori pressioni di pesca, ad eventi negativi, e quindi si allontanerà rapidamente.

La vista

dead zone

La vista è il principale senso che il bass utilizza per cacciare. In particolare quando l’acqua pulita e cristallina. In acque torbide potrebbe avere anche pochi centimetri di visibilità, ma in acque cristalline arriva a vedere anche a 30 metri di distanza. Durante le giornate soleggiate, riesce a percepire un ampia gamma di colori, in particolare rosso, arancio, giallo, verde, blu e bianco. Questa capacità diminuisce con la diminuzione della visibilità.

Durante le giornate soleggiate, spesso cerca l’ombra dove ha un vantaggio rispetto alle sue prede. Tenderà a sferrare attacchi frontali, vicino alla bocca, dove ha una maggiore percezione delle preda.

Il bass agisce in base all’istinto e alle esperienze passate: per questo motivo è fondamentale andare a fare una presentazione dell’esca che sia simile a quello di cui il bass si alimenta in quel periodo. Più la visibilità cala, in momenti di minore luminosità, maggiore diventa l’importanza del movimento invece del colore.

Vista e udito vanno quindi considerati in base alla visibilità: maggiore la visibilità, maggiore sarà l’affidamento che il bass farà alla vista e viceversa.

Olfatto

L’olfatto non è un senso molto sviluppato nel bass. Quindi difficilmente il bass seguirà una scia di scent verso la nostra esca, in particolare in presenza di corrente.

Con questo finisce la prima parte dell’analisi ai comportamenti del black bass. Rimanete in attesa per la seconda parte!

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