Pesca spinning

Vertical jigging trucchi e consigli

lunedì 17 febbraio 2020 • 📓 Lettura da 2 min

I jig sono esche assolutamente catturanti, e ogni pescatore questo lo sa bene. Alcune innovazioni però, hanno rivoluzionato questo tipo di pesca, in particolare oggi scopriamo di più sul vertical jigging.

Cos’è il vertical jigging?

Nel caso tu sia un pescatore nuovo, questo tipo di pesca si effettua con un jig di metallo, viene lanciato dalla barca, e recuperato con un movimento a dente di sega ritmico. Questo movimento, rende il jig incredibilmente catturante per moltissime specie. Lo scopo è quello di simulare il movimento di un piccolo pesce ferito, che prova a risalire dal fondo, senza riuscirci. Questa tecnica funziona a diverse profondità, regalandoci diverse catture a seconda del fondale.

vertical jigging

Cosa si cattura con il vertical jigging?

Sarete sopresi dalle specie diverse che è possibile insidiare con questa tecnica.

Profondità Preda
Fondale non profondo Pagelli, Saraghi, Tanute
Mezzo fondo Palamite, Alletterati, Lampughe
Fondale profondo Pagri, Dentici

Tecnica di recupero

Ci sono due scuole di pensiero su questa tecnica:

Tecnica di mulinello

In questa tecnica, andiamo a utilizzare il mulinello per impartire movimento all’esca, e non la canna. Quindi bisogna imparare a recuperare in maniera ritmica, alternando giri veloci e lenti di mulinello. Ci vuole tempo e pratica per rendere il movimento dell’esca catturante, quindi il consiglio è quello di guardare il movimento dell’esca, e di provare diverse velocità fino a quando non risulta il più naturale possibile.

Tecnica di canna

In questa tecnica invece, utilizziamo la canna per impartire delle jerkate ritmiche. Le jerkate dovranno essere ampie, elastiche ma veloci. Ogni jerkata andremo a dare due giri di mulinello.

Scegliete voi quale scuola di pensiero seguire, in base a cosa vi sembra più naturale

Attrezzatura da vertical jigging

Questo stile è diventato possibile grazie ad una combinazione particolare di attrezzatura: canne paraboliche, mulinelli con alti rapporti di recupero, frizioni potenti e trecciati. Ognuno di questi elementi, costituisce un ingranaggio fondamentale per la riuscita di questa tecnica.

La canna, deve essere proporzionata con il peso delle esche che andremo lanciare. Il mulinello leggero, ma potente. Pescando tutto il giorno è fondamentale che il peso non ci stanchi troppo. Ma d’altra parte è anche fondamentale che la frizione sia potente e che il rapporto di recupero alto.

Come taglia, possiamo optare per un 6000 per un jigging leggero, fino ad un 10000 per il jigging più pesante.

Esche da vertical jigging

Il peso dei jig può variare dai 50 grammi fino ai 250 grammi o più. Ovviamente andiamo a scegliere il peso in base alla profondità a cui andremo a pescare. Sui fondali a meno di 30 metri, stiamo sulla fascia leggera. Ma con il vertical jigging, possiamo pescare anche oltre i 100 metri di fondale.

Divertitevi con questa fantastica tecnica di pesca!

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