Pesca spinning

Tutorial avanzato sullo spinning in mare: consigli per la pesca al Barracuda

giovedì 29 settembre 2022 • 📓 Lettura da 3 min

Il Barracuda è uno dei predatori più emozionanti da catturare con la tecnica dello spinning in mare. Questi pesci aggressivi e veloci possono regalare combattimenti adrenalinici e momenti indimenticabili per ogni appassionato di pesca. In questo tutorial avanzato, vi sveleremo alcuni consigli pratici per affrontare al meglio la pesca al Barracuda e aumentare le vostre possibili catture.

Barracuda

Attrezzatura

La scelta dell’attrezzatura giusta è fondamentale per affrontare la pesca al Barracuda. Ecco cosa non può mancare:

  • Canna da spinning: Scegliete una canna di lunghezza compresa tra 2,40 mt e 3,00 mt, con un’azione di punta ed una potenza di lancio tra i 20 e i 60 grammi, che vi permetterà di lanciare sue lunghe distanze e di gestire al meglio il combattimento.
  • Mulinello: Un mulinello di taglia 4000-5000, con una buona capacità di recupero e frizione potente, sarà l’ideale per affrontare questo predatore.
  • Filo: Usate un trecciato di qualità, con una resistenza compresa tra i 15 e i 30 lb, abbinato ad un finale in fluorocarbon da almeno 0,50mm di diametro per resistere all’aggressività del Barracuda.
  • Artificiali: Esche artificiali come stickbait, pencil, jerkbait e popper sono tra le più efficaci. Sceglietene di dimensioni comprese tra i 10 e i 20 cm, con colorazioni accattivanti e riflettenti.

Stickbait

Tecniche di Lancio e Recupero

Il lancio e il recupero sono due fasi cruciali nella pesca al Barracuda. Le chiavi del successo stanno nella precisione dei lanci e nella varietà dei recuperi:

  • Lancio: Cercate di raggiungere distanze considerevoli e di posizionare l’esca nei pressi di strutture sospette, come scogliere, secche o sbalzi di profondità.
  • Recupero: Alterna recuperi lineari a recuperi variabili, con stop&go e jerkate, per stimolare l’aggressività del Barracuda. Non abbiate paura di accelerare il recupero; la velocità può scatenare attacchi improvvisi.

Hotspot e Periodi Migliori

Il Barracuda predilige acque calde e pulite, ma può essere trovato anche in zone portuali o presso le sbocchi fluviali. I mesi che vanno da maggio a ottobre sono i migliori per la pesca al Barracuda, con picchi in estate quando la temperatura dell’acqua aumenta.

Non dimenticate di prestare attenzione ai segni di attività in superficie, come banchi di piccoli pesci in fuga o cacciate che possono indicare la presenza dei predatori sott’acqua.

Barracuda Attack

Consigli Pratici

  • Variare gli orari: Alba e tramonto sono momenti eccellenti per la pesca al Barracuda, ma non escludete anche le ore centrali della giornata, soprattutto se il cielo è nuvoloso o il mare mosso.
  • Occhio alle correnti: Questi pesci amano cacciare in corrente, quindi sfruttate queste condizioni a vostro favore per posizionare le esche in maniera strategica.
  • Attenzione agli attacchi: Il Barracuda è noto per i suoi colpi di testa e per i salti fuori dall’acqua. Mantenete sempre una tensione costante durante il combattimento per evitare che si liberi.
  • Rimozione dell’esca: Fate estrema attenzione nel momento in cui dovete rimuovere l’esca dalla bocca del Barracuda, i suoi denti sono affilatissimi. Utilizzate apposite pinze e procedete con cautela.

Il Barracuda non è solo uno dei pesci più avvincenti da catturare, ma anche uno dei più sfidanti. Con pazienza, tecnica e la giusta attrezzatura, questo tutorial avanzato vi avrà preparati per affrontare al meglio la pesca al Barracuda. Buona fortuna, e che la battaglia abbia inizio!

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