Pesca spinning

Spinning per il persico: strategie avanzate e esche efficaci

mercoledì 16 novembre 2022 • 📓 Lettura da 3 min

Il persico è uno dei pesci più amati dagli appassionati di spinning, grazie alla sua natura combattiva e aggressiva. Però, per avere successo nella pesca di questo predatore, è necessario conoscere alcune strategie avanzate e l’utilizzo delle esche più efficaci. In questa guida, vi sveleremo tutti i segreti per catturare il persico con la tecnica dello spinning.

Persico

Attrezzatura

Per pescare il persico a spinning, non è necessario utilizzare attrezzature pesanti come per pesci di dimensioni superiori. Ecco alcune caratteristiche da considerare:

  • Canna: una canna da spinning leggera o ultraleggera, con una potenza di lancio compresa tra 5 e 15 grammi, è l’ideale per avere maggiore sensibilità e precisione nei lanci.
  • Mulinello: un modello di taglia 1000-2500 con una buona frizione regolabile vi permetterà di affrontare i combattimenti senza problemi.
  • Filo: il trecciato da 8 a 15 lbs è perfetto per avere una buona resistenza e al contempo ottime prestazioni di lancio e recupero.

Esche artificiali

Le esche artificiali sono fondamentali per la pesca a spinning del persico. Ecco alcune delle più efficaci:

  • Minnows: artificiali che imitano un piccolo pesce, sono molto attrattivi per il persico. Prediligete quelli con la paletta, per un nuoto più errante e provocatorio.

Minnow

  • Soft Baits: i siliconici dalle forme più disparate, come vermi, creature e grub, possono essere montati su testine piombate per raggiungere i punti più profondi, o su ami senza piombo per esplorare gli strati superiori dell’acqua.
  • Spinnerbaits e Chatterbaits: combinano il movimento vibrante di una lama rotante con il profilo di un’esca siliconica, risultando irresistibili per il persico che si nutre in zone ricche di vegetazione o ostacoli.

Tecniche di recupero

La tecnica nel recupero dell’esca può fare la differenza nella pesca del persico. Dovete essere in grado di variare la velocità e l’azione dell’artificiale per stimolare l’istinto predatorio del pesce. Alcune tecniche efficaci includono:

  • Stop and Go: alternanza di fasi veloci di recupero intervallate da pause durante le quali l’esca affonda lentamente, stimolando l’attacco del persico.
  • Jigging: recupero a strappi verticali, particolarmente efficace quando il persico si trova in una postazione fissa in profondità.
  • Twitching: piccoli colpi di scatto impartiti alla canna durante il recupero, per simulare un pesce ferito e facile preda.

Strategie avanzate

  • Pesca a sight: ovvero la pesca “a vista”. Imparate a riconoscere e interpretare la presenza del persico, come le scie che si formano quando si sposta in acqua bassa.
  • Rotazione delle esche: non insistete con un’esca che non sta dando risultati. Alternatela per scoprire gusti del giorno del persico.
  • Adattarsi alle condizioni climatiche: il persico può cambiare completamente comportamento a seconda delle condizioni meteorologiche. In giornate soleggiate, ad esempio, potrebbe preferire zone d’ombra o più profonde.

Momenti migliori e condizioni ideali

Anche per la pesca del persico lo studio dei periodi dell’anno e delle ore migliori è essenziale. Generalmente, primavera e autunno sono le stagioni più produttive, quando i persici sono più attivi e si alimentano in vista della riproduzione o dell’arrivo dell’inverno.

Inoltre, le prime ore del mattino e quelle precedenti il tramonto sono spesso quelle in cui i persici sono più attivi.

Conclusioni

Con le giuste tecniche e l’utilizzo di esche efficaci, la pesca a spinning del persico può regalarvi grandi soddisfazioni. Ricordatevi di variare le strategie e di adattarvi alle condizioni dell’ambiente per aumentare le vostre chance di successo. Buona pesca!

Persico Catturato

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